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Durante i tempi antichi vi abitarono i Frentani, più tardi il paese appartenne all'Impero Romano. Seguirono espansioni e fortificazioni durante il periodo medioevale e Rinascimentale. La parte vecchia di Ortona è divisa in due quartieri: Terravecchia (parte Romana e medioevale) e Terranova (quartiere costruito dopo il 1415 durante il Rinascimento). Il porto è situato oggi a una certa distanza da quello vecchio che si trovava una volta dietro al castello in un'area già sommersa.
Basilica di San Tommaso, Piazza San Tommaso -
Le reliquie di San Tommaso furono portate nel 1218 all’isola Greca di Chios e successivamente ad Ortona dove sono custodite da allora nell’ urna in rame dorato all’interno della Basilica di San Tommaso. Merita di essere visto il vecchio presepe “orientale” oppure il museo nella porta accanto, aperto nel 2003, che testimonia in modo particolare la storia religiosa di Ortona attraverso dipinti, sculture, gioielli in oro, affreschi oppure arredi sacri in legno della cattedrale o di altre chiese della città. Nel settore argenti merita menzione il Cristo Onnipotente forgiato da Filippo del Giudice di Napoli nel 1756.
E’ possibile conoscere tutto sulla vita del musicista Francesco Paolo Tosti (9.4.1846-2.12.1916) al Museo Musicale d'Abruzzo dell'Istituto Nazionale Tostiano.
Vale la pena di fare una gita in macchina a visitare il paesino di Guardiagrele
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